Myanmar: a un anno dal golpe la Svizzera mantiene il suo impegno
In Myanmar, il 1° febbraio 2021 l’esercito ha preso il potere. Negli ultimi mesi l’impegno della Svizzera è cambiato per concentrarsi maggiormente sui bisogni fondamentali della popolazione e sulla riduzione dei conflitti. Tuttavia, a oltre un anno dal golpe la Svizzera rimane attiva nel Paese e intende continuare a sostenerne la transizione democratica. Da Yangon le voci di due esperti della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), Thin Myat Khine e Giacomo Solari.
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