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ComunicazioniPubblicato il 15 dicembre 2021

«Avevamo un’immagine troppo uniforme dei Paesi del blocco orientale»

Nel 1991 la Svizzera riconosce l’indipendenza degli Stati nati dalla dissoluzione dell’Unione sovietica e avvia il programma di sostegno, consapevole che l’immagine diffusa dell’Europa dell’Est quale blocco uniforme non corrisponde alla realtà. L’obiettivo è accompagnare la loro transizione verso la democrazia e un’economia di mercato: una sfida complessa che la Svizzera accetta. Retrospettiva di 30 anni di cooperazione con l’Europa dell’Est.

Cronologia della cooperazione svizzera con gli Stati post-sovietici.
La Svizzera vuole sostenere la transizione da un governo monopartitico con un’economia pianificata a una democrazia pluralista con un’economia sociale di mercato.

Contatto

Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC)
Eichenweg 5
3003 Berna